Il famoso spot diceva “Vinci per la Vita a Win for Life! Fino a 6.000€ al mese per 20 anni!” accompagnato da un motivetto musicale orecchiabile che ottenne –secondo le survey condotte- un imprinting decisamente elevato nella mente del consumatore.
Un prodotto, Win for Life, che ha visto la propria fortuna anche e soprattutto nelle modalità di comunicazione della vincita: fino a 6.000€ al mese per 20 anni. Una vincita massima, quindi, di poco più di 1.400.000€. Una cifra di tutto rispetto –sia chiaro- che impallidisce, tuttavia, se comparata ai grandi Jackpot assegnati al SuperEnalotto. Ciononostante, una comunicazione efficace coniugata alla modalità di rilascio della vincita, su base mensile, sembra essere stata l'ingrediente chiave di una ricetta vincente. Un ottimo espediente per rendere appetibile un montepremi, non così milionario.
E il ritorno sugli investimenti, come va? Ma quanto rende? E al gioco, si vince?
Per vincere, si vince. Fino ad oggi, sono già stati assegnati ben 294 vitalizi per 340 giocatori. 46 giocatori, quindi, hanno ottenuto vincite minori di 6.000€, in considerazione del fatto che vi sono stati più vincitori in una singola estrazione e quindi il montepremi massimo di 6.000€ (al mese e per 20 anni) è stato equamente suddiviso.
Per quanto riguarda, invece, la rendita che l’erario ottiene dal prodotto, la situazione sembra che stia mutando decisamente. Pare infatti, dai dati resi pubblici, che Win for Life stia perdendo qualche colpo. Dai valori che emergono, di fatto, maggio 2011 segna un calo decisamente drastico; se comparato ai valori year-over-year, si delinea una perdita nella raccolta di circa il 49,7%. In maggio 2010, infatti, erano stati incassati circa 46 milioni di euro, contro i 23 milioni attuali e la situazione diventa più critica se si prendono in considerazione i primi 5 mesi del 2011; in questo scenario, il calo raggiunge il 54%, passando dai 307 milioni dei primi mesi del 2010 ai 140 milioni del 2011.
Insomma, se la situazione non migliora, prepariamoci ad un nuovo spot in TV, per risollevare le sorti del celebre concorso. SuperEnalotto ha già giocato le coppie Amendola-Fassari ed Ale&Franz, vedremo quindi a chi punterà Win for Life.
Un prodotto, Win for Life, che ha visto la propria fortuna anche e soprattutto nelle modalità di comunicazione della vincita: fino a 6.000€ al mese per 20 anni. Una vincita massima, quindi, di poco più di 1.400.000€. Una cifra di tutto rispetto –sia chiaro- che impallidisce, tuttavia, se comparata ai grandi Jackpot assegnati al SuperEnalotto. Ciononostante, una comunicazione efficace coniugata alla modalità di rilascio della vincita, su base mensile, sembra essere stata l'ingrediente chiave di una ricetta vincente. Un ottimo espediente per rendere appetibile un montepremi, non così milionario.
E il ritorno sugli investimenti, come va? Ma quanto rende? E al gioco, si vince?
Per vincere, si vince. Fino ad oggi, sono già stati assegnati ben 294 vitalizi per 340 giocatori. 46 giocatori, quindi, hanno ottenuto vincite minori di 6.000€, in considerazione del fatto che vi sono stati più vincitori in una singola estrazione e quindi il montepremi massimo di 6.000€ (al mese e per 20 anni) è stato equamente suddiviso.
Per quanto riguarda, invece, la rendita che l’erario ottiene dal prodotto, la situazione sembra che stia mutando decisamente. Pare infatti, dai dati resi pubblici, che Win for Life stia perdendo qualche colpo. Dai valori che emergono, di fatto, maggio 2011 segna un calo decisamente drastico; se comparato ai valori year-over-year, si delinea una perdita nella raccolta di circa il 49,7%. In maggio 2010, infatti, erano stati incassati circa 46 milioni di euro, contro i 23 milioni attuali e la situazione diventa più critica se si prendono in considerazione i primi 5 mesi del 2011; in questo scenario, il calo raggiunge il 54%, passando dai 307 milioni dei primi mesi del 2010 ai 140 milioni del 2011.
Insomma, se la situazione non migliora, prepariamoci ad un nuovo spot in TV, per risollevare le sorti del celebre concorso. SuperEnalotto ha già giocato le coppie Amendola-Fassari ed Ale&Franz, vedremo quindi a chi punterà Win for Life.
